LA STORIA DI CREATIVETICA®

CREATIVETICA È LA CONTRO-RIVOLUZIONE CREATIVA


PREMESSA

Questo sito è un portfolio professionale e una guida etica per creativi. Non è rivolto a tutti né ad un pubblico indifferenziato ma ad una nicchia ben precisa di persone capaci di capire e condividere tali valori, oltre che per fede, anche per cultura.


È da secoli che noi cristiani veniamo perseguitati e massacrati, dalla Croce alle arene, alle chiese distrutte. La nostra storia è costellata di martiri cristiani. Non è un caso che il simbolo di Creativetica® sia San Giorgio, un martire.

Oggi la società della comunicazione ci perseguita ancora, servendosi di mezzi moderni, più sofisticati, ma non per questo meno terribili. I media ci perseguitano con la propaganda laicista anticristiana, tentando di cancellare la nostra cultura e di sostituire i nostri valori tradizionali.

Creativetica® è un progetto cristiano, realizzato da un cattolico praticante, volto a ristabilire la verità delle cose, la bellezza dell'ordine naturale e la dignità dell'essere umano creato da Dio, in contrasto al pensiero unico voluto dal mainstream e in contrasto al degrado della comunicazione visiva moderna.



L’ARTICOLO DA CUI NASCE L’IDEA DEL PROGETTO

All’inizio del 2023 Alessio Sacco resta sconcertato dai progressi tecnologici e dagli spaventosi risultati raggiunti dalle intelligenze artificiali. Alessio capisce che è il momento di riflettere approfonditamente sul futuro delle professioni creative, e sulla questione delle I.A., sull’impatto sociale che avranno sulle persone e sulle economie nel prossimo futuro. Contemporaneamente amplia la riflessione sullo stato di decadimento morale ed etico toccato nel settore della creatività e della comunicazione pubblicitaria a 360°.

Da tali riflessioni, ne derivano diversi articoli, raccolti nella sezione BLOG di questo sito, ma uno in particolare dedicato all’etica professionale scritto e pubblicato giovedì 17 febbraio 2023.

LEGGI L'ARTICOLO: ETICA PROFESSIONALE

Come conseguenza immediata, elabora il desiderio di fondare un progetto fondato su nobili criteri etici e morali (raccolti in un codice etico per le professioni creative), in rispetto dei suoi valori e della sua religione: cristiana cattolica tradizionale.

Così inizia a prendere vita l'idea, che successivamente sarà sviluppata nelle fasi che sono descritte di seguito.



LA PRIMA FASE DEL PROGETTO

I VALORI FONDANTI

Come prima azione Alessio Sacco scrive il “MANIFESTO CREATIVETICO – UN CODICE ETICO PER LE PROFESSIONI CREATIVE”. Si tratta di una serie di valori fondanti (uno statuto). L'intenzione di Alessio è fornire un codice etico a tutti gli studi creativi e a tutti i professionisti che vorranno riconoscersi in tali valori e codici di comportamento.

IL MANIFESTO CREATIVETICO

LA SECONDA FASE DEL PROGETTO

IL NOME e il PAYOFF

Nel febbraio 2023, mentre Alessio sta riflettendo sul proprio manifesto etico, comincia a pensare ad un nome che possa rappresentare tali concetti. Ad un tratto ha un’ispirazione: “Creativetica®”!

Verifica subito in internet che non sia un nome già utilizzato, in modo da fare il primo passo verso un comportamento etico basilare: quello di generare progetti originali che non siano copiati da altri autori. Infatti il 7° Comandamento di Dio impone di non rubare, e copiare equivale a rubare.

Una volta verificato che il nome è libero, Alessio si rende conto che è un’occasione speciale, da non perdere, per mettere al sicuro tale nobile nome creativo (in gergo professionale si usa il termine anglofono “naming”). In questo modo Alessio si garantisce l’uso esclusivo del naming, con tutti gli importanti valori che contiene, e se ne fa difensore.

Il nome contiene due parole: creatività ed etica. Messe insieme formano la parola composta Creativetica®. È breve, semplice, memorabile e comunicativo, inoltre si comprende anche in altre lingue (cosa rara per le parole italiane). Nell’ambito della comunicazione pubblicitaria sono tutti elementi che ne denotano una forte efficacia comunicativa.

Nei giorni immediatamente successivi, acquista e registra i domini web relativi:

www.creativetica.com

www.creativetica.it

www.alessiosacco.com

www.alessiosacco.it


Dopo aver ideato il nome e registrato i domini web, Alessio si raccoglie in una profonda riflessione creativa (in gergo tecnico si chiama “brain storming”), per trovare un payoff (ovvero lo slogan attribuito ad un brand e che ne definisce lo scopo e/o la filosofia).

Dopo alcune varianti e prove, giunge alla definizione della dicitura definitiva. Ne verifica l’utilizzo e la aggiunge al progetto, così nasce “CREATIVETICA® - La Creatività come Dio comanda!”. 


LA TERZA FASE DEL PROGETTO

IL LOGO

Un logo (abbreviazione di logotipo; plurale "loghi", dal greco λόγος – logos che significa "parola" e τύπος – typos che invece significa "lettera") è la figura, che solitamente rappresenta un prodotto, un servizio, un'azienda, un'organizzazione, un gruppo musicale o altro ancora; tipicamente è costituito da un simbolo o da un marchio o da una versione o rappresentazione grafica di un nome o di un acronimo che prevede l'uso di un lettering ben preciso (Fonte: Wikipedia).

Alessio Sacco è amante della musica epica, ed ispirato dalla composizione "Light and Shadow" (luce ed ombra) di Vangelis, inizia a disegnare quello che diventerà, non soltanto il logo di Creativetica®, ma il simbolo stesso del manifesto etico delle professioni creative per tutti coloro che vorranno sottoscriverlo, ovvero una sorta di stendardo, una bandiera… un riferimento culturale. Ed è proprio questo l’intento dell’autore: disegnare un logo che faccia cultura, che insegni e trasmetta valori importanti, nobili e di qualità in cui identificarsi.


Alessio Sacco è egualmente bravo a disegnare loghi di ogni genere e stile, sia antichi che moderni, o addirittura futuristici. Per il logo di Creativetica®, avendo ben presenti i valori fondanti, serve uno stile coerente, che faccia capire sia il potenziale creativo nell’attualità contemporanea (“siate nel mondo ma non del mondo”), sia le radici culturali e dell’immaginario visivo che affondano in un passato glorioso, epico, romantico ed eroico, come quello del Medioevo (epoca in cui i valori religiosi erano molto sentiti, a differenza di oggi che non lo sono per niente). Comincia così a visualizzare nella propria mente un logo di un certo tipo, e con un certo stile.

 

I soggetti rappresentati nel pittogramma:

I concetti da esprimere: la vittoria del bene sul male, la fede Cristiana, la creatività, il glorioso Medioevo… portano alla scelta dei soggetti da rappresentare nel pittogramma: San Giorgio che sconfigge il drago (satana), servendosi di una matita dorata gigante (strumento e simbolo dei creativi e dei progettisti in generale) a forma di Croce Cristiana, sormontata dalle ali angeliche dorate dello Spirito Santo (ispiratore) che possono essere interpretate anche come le ali di San Michele Arcangelo (protettore e custode della vera fede). La matita-Croce è ruotata di 18°, come gli anni in cui Alessio Sacco si è convertito diventando credente, ma tale inclinazione si avvicina molto anche all’inclinazione dell’asse terrestre (23°) pertanto il logo stesso, inscritto in un cerchio, è anche rappresentativo del mondo.

San Giorgio (in greco antico: Γεώργιος, traslitterato Georgios; in siriaco: ܓܝܘܪܓܝܣ Giwargis; in latino: Georgius) (Cappadocia, 275-285 – Nicomedia, 23 aprile 303) è stato un militare romano secondo una consolidata e diffusa tradizione, un martire cristiano, venerato come santo megalomartire (in greco Hàghios Geòrgios ho Megalomàrtys, Ἅγιος Γεώργιος ὁ Μεγαλομάρτυς) da quasi tutte le Chiese cristiane che ammettono il culto dei santi.

Morì prima di Costantino I, probabilmente sotto le mura di Nicomedia (oppure a Lidda), secondo alcune fonti nel 303.

Il suo culto è molto diffuso ed è antichissimo, risalendo almeno al IV secolo (Fonte: Wikipedia).

Quindi San Giorgio, fu un eroe e un martire di fine Impero Romano, il cui culto iniziò dal Medioevo in poi, divenendo simbolo di quei valori epici e cavallereschi che sono diventati iconici di quell’epoca, e ispiratori di letteratura e cinema fantasy, ad esempio Il Signore degli Anelli di Tolkien (altro soggetto molto caro ad Alessio).

 

Lo stile:

Volutamente in contrasto al minimalismo moderno, che è frutto di ricerca di sintesi estrema, ma anche, purtroppo, espressione di un nichilismo e di un’aridità emotiva, o avarizia espressiva (spesso avarizia commerciale espressione di fretta e di voglia di fatturare velocemente), che caratterizzano la grafica moderna da diversi decenni e che rendono il mondo più brutto, nel senso di abbrutito, imbarbarito, impoverito… Alessio decide di andare controcorrente e di rappresentare il logo in modo molto dettagliato, ignorando totalmente e volutamente quelle che sono considerate le basi progettuali del logo-design di tendenza. Alessio Sacco è coerente coi valori di Creativetica®, che sono in contrapposizione alle tendenze contemporanee, anche nel design del logo.

Dovete sapere, infatti, che l’ortodossia progettuale passata, prevedeva due versioni per i loghi: una più dettagliata per i casi in cui i loghi venivano usati in grande, e una più semplificata per quando i loghi venivano usati in piccole dimensioni.

Quindi Alessio Sacco decide di sviluppare il progetto in tale modo. Lì dove potrebbe semplificare e rendere icona concettuale, si lascia andare nel disegnare in modo dettagliato la criniera del cavallo o l’armatura di San Giorgio, come un disegnatore che viaggiando nel tempo, ritorna al Medioevo e viene incaricato da un maestro di bottega di disegnare il fregio che decorerà la spada di un nobile cavaliere.

Il logo viene progettato e disegnato durante la Quaresima del 2023, chiedendo a Dio di ispirare l’autore, il quale offre alcuni digiuni e preghiere per la riuscita dell’opera. Il progetto viene terminato nei giorni a ridosso della Santa Pasqua ( 9 aprile 2023).

 

LA REGISTRAZIONE DEL MARCHIO ( ® )

Il 3 Aprile 2023, Alessio Sacco fa depositare dallo studio legale incaricato il marchio di Creativetica® con due depositi separati: il primo dedicato al pittogramma di San Giorgio che uccide il drago con una matita alata a forma di Croce; e il secondo deposito dedicato al nome “CREATIVETICA®” depositato come marchio verbale, cioè come parola. In questo modo la difesa legale è doppia, sia sull’immagine che sul nome. Nessuno può appropriarsi e usare illecitamente nè il nome, né il logo, senza l’autorizzazione del proprietario, ovvero Alessio Sacco.

Dal 5 settembre 2023 il marchio è ufficialmente registrato nella banca dati del Ministero, senza aver ricevuto alcuna contestazione.

LA QUARTA FASE DEL PROGETTO

 L'IMMAGINE ISTITUZIONALE

Il key-visual (immagine visuale chiave) di Creativetica, è costituita da un’immagine interamente realizzata da Alessio Sacco in modo tradizionale, servendosi di programmi come Photoshop e Illustrator, senza ricorrere a nessun algoritmo generativo o intelligenza artificiale, in nessun momento della produzione. Tutte le immagini di partenza sono state regolarmente acquistate, disegnate o fotografate direttamente dal designer. La ricerca immagini di partenza è stata effettuata escludendo le immagini generate da I.A. Quindi sono state usate solo immagini REALI!

Questa immagine, per la sua complessità, per l’architettura compositiva, per i simboli e i significati che contiene, non è attualmente alla portata di alcuna intelligenza artificiale. Oggi non esiste macchina, per quanto potente, in grado di realizzare un’immagine così complessa e ad una risoluzione così grande. Il file realizzato da Alessio Sacco è di 11.796 px x 10.236 px. Queste dimensioni sono studiate appositamente per rendere il soggetto declinabile (ovvero adattabile) a qualsiasi formato di utilizzo (quadrato, orizzontale, verticale, per video 4K, per stampe di grandi dimensioni, per i social, per le story di Instagram ecc…). Lo studio preliminare e gli aggiustamenti in corso d’opera sono stati tali da rendere questa immagine impossibile da replicare. Inoltre è coperta da diritti d’autore e dato che rappresenta il logo Creativetica®, l'immagine stessa è un marchio registrato. C’è un altro motivo oltre alla complessità, che la rende unica: nessuna agenzia di grafica si cimenterebbe mai nel realizzare un’immagine del genere senza poterne ricavare un profitto molto alto, perché i tempi di realizzazione sono stati lunghi. Inoltre servono altre due componenti: la PAZIENZA e la DETERMINAZIONE.


Creativetica - visual

DESCRIZIONE DELL’IMMAGINE

Al centro il logo di Creativetica® in versione illustrata iper-realistica. San Giorgio indossa un’armatura d’oro a cavallo del suo destriero. Con la Croce-matita alata dei creativi infilza la bocca del drago rosso sottostante. Il logo è circondato dalla preghiera a San Michele Arcangelo e da alcune frasi significative legate all’arcangelo. La più importante è sicuramente “Quis sicut Deus?” che significa: “Chi è come Dio?” che San Michele rivolse a lucifero prima di scacciarlo dal Paradiso e scagliarlo negli inferi. L’unica risposta possibile a tale domanda è “Nullus est sicut Deus!” Nessuno è come Dio! Ma lucifero credette di essere come Dio e per vendetta convinse anche Eva e Adamo che potevano diventare come Dio, durante la tentazione del peccato originale, peccato di superbia.


Il paesaggio è post-apocalittico, c’è stata una guerra, forse nucleare, non c’è più vegetazione, il mondo è brullo… È come mi sono immaginato gli ultimi tempi, dopo lo scontro con l’anticristo, evento che temporalmente sta davanti a noi, purtroppo, e pare che non tarderà molto a manifestarsi. In questa composizione ci sono due momenti temporali sovrapposti: il primo è al centro ed è rappresentato dalla lotta tra le forze del bene e le forze del male. Il secondo tempo invece è il paesaggio attorno, che mostra il dopo…

Ci sono due luoghi, la Terra in basso che è rovinata dalla guerra ma è stata parzialmente ristabilita (le due gigantesche statue in onore a Gesù e alla Santissima Vergine Maria), e poi c’è un mondo nuovo in alto, sopra la perpendicolare della statua di Gesù Cristo, che rappresenta Cieli nuovi e Terra nuova, profetizzati in Apocalisse dopo la Venuta del Cristo e il Giorno del Giudizio.

"Il cielo cosmico è tratto da un mio sogno in cui sognai il Paradiso. Nel sogno il cielo non era azzurro ma era un cielo fitto di stelle galassie e nebulose. Sulla Terra, che non era la Terra ma la nuova Terra, vi era una distesa rosa di alberi di pesco in fiore a perdita d’occhio. Poi vi era una grandiosa villa bianca, abitata da giovani molto belli e vestiti di bianco..."

In questo cielo le stelle formano solo due costellazioni, (perché lo zodiaco lo lasciamo agli esoterici new-agers): la costellazione della Madre di Dio e la costellazione della Croce Santa. Ovviamente non esistono, ma la seconda pare essere stata profetizzata come segno nel cielo per gli ultimi tempi...


In basso, al centro, c’è la basilica di San Pietro. La piazza è piena di acqua e ricorda uno stagno di fuoco, dentro il quale sta per essere precipitato il drago infernale. La basilica rappresenta la Chiesa Cattolica. C’è quella vera in superficie, e quella riflessa nello stagno, capovolta sottosopra, distorta dalle increspature, che è metafora della falsa chiesa eretica e modernista.


Nella versione video integrale, appare anche la piramide massonica, al centro, in lontananza, che appare per un attimo, come un edificio a metà strada tra una piramide egizia e una base spaziale ipertecnologica o una città verticale. Viene subito annientata. La sua presenza rappresenta un terzo tempo, quello che precederà la battaglia finale, e rappresenta un altro livello di lettura simbolico della scena. Nelle versioni statiche e cartacee non compare. La piramide massonica attualmente sta acquisendo sempre più potere. Ma arriverà un giorno, decretato da Dio, in cui verrà distrutta.


A sinistra sul promontorio abbiamo l’abbazia della Sacra di San Michele, in Piemonte, luogo al quale Alessio è molto legato. Dietro alla basilica di San Pietro, al centro e in fondo nel canyon, c’è Mont Saint Michel. Due luoghi molto significativi che furono eretti in onore di San Michele.


A destra in primo piano, un cyborg distrutto, disattivato con un colpo di grazia infertogli con un cartello che indica il divieto di Artificial Intelligence (A.I). Nella lotta degli ultimi tempi, c’è stata una guerra anche tra umani e macchine. Alla fine gli umani ,con l’aiuto di Dio, hanno vinto.


Sempre a destra, in secondo piano, nel dirupo, emerge dalle rocce lo scheletro di un tirannosaurus-rex, posto nella stessa posizione del drago. Rappresenta due cose: il male è già stato sconfitto altre volte, ma si è ripresentato... Il paesaggio è ricavato elaborando delle foto del Grand Canyon, che è la formazione geologica che più di altre dimostra scientificamente il Diluvio Universale, che fu il vero evento che estinse i dinosauri. A dirlo sono onesti e preparati scienziati creazionisti. La scienza della Creazione ha contribuito molto alla mia conversione dall’ateismo alla fede Cristiana.


A sinistra in primo piano abbiamo una famiglia come Dio comanda, costituita da un padre, una madre e dei figli, una tipica famiglia tradizionale, che guardano l’orizzonte, attraverso la lotta tra il bene e il male, nella direzione di Gesù Cristo. Questo gioco di direzioni, di linee e di costruzioni geometriche comunica molto più di quel che appare ad uno sguardo distratto. Genera dei percorsi per lo sguardo degli osservatori. Ci sono dei momenti, dei percorsi, degli attraversamenti, delle direzioni, che sono tutti calcolati per rappresentare determinati significati, per raccontare qualcosa di importante e di non scontato.


LA SALVEZZA NON PUO’ GIUNGERE SENZA ATTRAVERSARE MOMENTI DI LOTTA, E L’UNICO MODO PER VINCERE È SEGUENDO CRISTO, CARICANDOCI DELLA NOSTRA CROCE OGNI GIORNO. ALLORA RAGGIUNGEREMO LA TERRA PROMESSA, LA SALVEZZA ETERNA, CHE CI VERRÀ DONATA DA DIO.


Nulla è lasciato al caso, non esistono immagini buttate lì tanto per… Ogni dettaglio ha un motivo di esistere ed è stato collocato con cognizione di causa, nella posizione giusta, con una certa simmetria, come si conviene in un progetto grafico e di comunicazione realizzato in modo professionale e ad arte. Chi non è addetto ai lavori si perderà molti dettagli che solo i tecnici potranno cogliere, perché sanno che lavoro c’è dietro e possono apprezzarlo.

 

 

 

Questo è il riassunto della storia di un progetto che si chiama Creativetica®. Ovviamente descrive solo ciò che può interessare un pubblico distratto e non coinvolto, perché diversamente si potrebbe parlare di quante nottate insonni e di quanta fatica è servita per realizzare il tutto… ma questa è un’altra storia 😉

 

Sono consapevole di non essere perfetto, e che si potrebbe fare di meglio, ma sono altresì orgoglioso di essere stato il primo a codificare in un codice etico la mia professione, e a credere che i valori etici e morali cristiani possano essere applicati nei settori della comunicazione pubblicitaria e nei settori creativi. Ovviamente sono altresì consapevole che il 99% delle persone oggi coltiva valori diversi dai miei, e quei valori in realtà sono ANTI-VALORI frutto di ignoranza e indottrinamento. Ma questo progetto non ha la pretesa di essere capito da tutti, anzi.


Creativetica è un piccolissimo scoglio a cui i miei fratelli in Cristo possono fare riferimento, come un faro nella nebbia, come un fulmine nella tempesta!

 

Con la speranza di migliorarci sempre, in questo cammino verso la Verità, ovvero verso la santità, che conduce alla Salvezza, colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto, partendo da mia moglie Elisa la quale ha sopportato le mie molte assenze... e tutti gli amici della tradizione Cattolica.


Dedico questo progetto ai miei figli


Cari figli miei, vi esorto a lottare sempre per difendere i vostri valori e i vostri diritti naturali. Prego che possiate essere cristiani migliori di quanto non lo sia stato io, e che vediate coi vostri occhi Cieli nuovi e Terra nuova. In alternativa, che riusciate a ritagliarvi un piccolo angolo di paradiso in questo mondo oppresso e disgraziato! Ricordate che nulla di buono si può ottenere senza Dio nel cuore, e che più vi farete infondere dallo Spirito Santo, più avrete risorse, energie e capacità per affrontare tempi sempre più cupi e difficili.

Il nemico è molto forte, è sempre in agguato e vince molte battaglie... Ma se Dio è con noi, chi sarà contro di noi?

Perderemo molte battaglie, ma ricordate sempre una cosa: LA GUERRA LA VINCEREMO NOI!


CHE DIO VI BENEDICA E VI CUSTODISCA SEMPRE NEL SUO SACRATISSIMO CUORE!


Vostro padre Alessio Sacco.

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