Il Manifesto Creativetico

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  • 1. Difendiamo i valori Cristiani e valorizziamo le tradizioni culturali italiane

    Viviamo in un’epoca oscura, in cui la società, ormai quasi del tutto scristianizzata, ha preso in odio Dio e ogni suo Comandamento. Le regole morali naturali non sono più riconosciute in modo spontaneo dalle persone, che hanno perso il contatto con la natura umana e con la Creazione. Senza la luce dello Spirito Santo, ciò che dilaga nel mondo sono le tenebre dell’ignoranza, della volgarità, dell’oscenità, e delle ideologie globaliste sataniche.


    Bisogna evitare di promuovere altre religioni o filosofie che sono in contrasto con gli insegnamenti di Gesù Cristo.


    Bisogna difendere l’italianità, a cominciare dalla nostra etnia.

    Non siamo razzisti, perché le etnie le ha create Dio. Ma non siamo neanche favorevoli a mostrare una falsa realtà che non corrisponde al vero, come fanno ormai quasi tutte le agenzie pubblicitarie con la loro propaganda immigrazionista, che mostrano coppie di etnie diverse per rappresentare il popolo italiano, soprattutto donne bianche con uomini di colore. Ciò è in contrasto con la verità e con la realtà culturale e storica italiana.

    La verità è che noi italiani siamo bianchi caucasici con radici cristiane cattoliche. E questa semplice verità dev’essere difesa per il principio di sovranità culturale che ogni popolo ha il diritto di tutelare per evitare di essere cancellata e sostituita secondo i piani demenziali dell’ingegneria sociale satanica globalista. 

  • 2. Contro la propaganda mainstream e le ideologie progressiste

    Bisogna rifiutare i messaggi che promuovono le ideologie dominanti di oggi, e profuse e imposte dai media mainstream: 

    - ideologia del gender (di genere)

    - propaganda LGBTQI+… (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transessuali, Queer, Intersessuali) + (Pedofili, Zoofili, Necrofili ecc…)

    - propaganda immigrazionista

    - propaganda femminista

    - alimentazione a base di insetti o carne sintetica

    - intelligenze artificiali, TransUmanesimo e PostUmanesimo

    - propaganda animalista.

    Riguardo il tema dell’ECOLOGIA, noi siamo per il rispetto dell’ambiente e della natura, ma da un punto di vista antropocentrico e della Creazione divina. La vita umana avrà sempre più dignità e valore della vita di un vegetale o di un animale. La giusta contemplazione dell’ambiente è di tipo Francescano. Il punto di riferimento culturale il Cantico delle creature.

    Bisogna rifiutare qualsiasi progetto o messaggio che favorisca temi contrari ai valori cristiani e della vita, quali: 

    - aborto

    - divorzio

    - eutanasia

    - sessualizzazione infantile

  • 3. Boicottiamo le intelligenze artificiali (I.A.) e il metaverso

    Il transumanesimo è una delle ideologie perverse a cui il sistema vuole che ci adeguiamo. Il Manifesto Creativetico si oppone a questa ideologia che vuole l’uomo fuso con la macchina o dipendente dalla macchina. Pertanto chi aderisce al manifesto realizza ogni progetto in modo tradizionale senza l’uso di I.A. o algoritmi automatizzati. Perché l’uomo deve restare il vero autore dei propri progetti, e non un semplice spettatore. La creatività appartiene all’uomo, non al simulacro macchina! 

    La creatività è fatta di due fasi: la prima è l’immaginazione, la seconda è la realizzazione. L’intelligenza artificiale sta eliminando la seconda, lasciando all’uomo solo la possibilità di immaginare e non di realizzare con le proprie mani (che ci sono state date per realizzare fisicamente ciò che la mente pensa). Ma non è tutto. In un prossimo futuro, è previsto che non sarà permesso all’uomo neanche più immaginare, lasciando all’I.A. anche tale funzione, privandoci di una delle facoltà intellettive più importanti e belle di cui ci ha dotati Dio. Oltre ai problemi etici derivanti dalle I.A., ci troveremo presto a fare i conti con quelli dovuti al Metaverso, ovvero la realtà virtuale. A noi cristiani non interessa la realtà virtuale, non ci interessano i surrogati o i simulacri. A noi cristiani interessa la Realtà, punto.

    Il codice Creativetico si oppone a un futuro che vede l’I.A. sostituirsi all’uomo, e il metaverso sostituirsi alla realtà.

    Noi cristiani dobbiamo realizzare progetti in modo tradizionale, servendoci sì di tecnologie, tra cui i PC, ma che non prevedono l’uso di I.A. In questo modo gli autori, immaginatori e realizzatori delle opere, sono e restano gli esseri umani.

    Crediamo che chi ha una forte etica riconosca in questo manifesto l’importanza di dare lavoro alle persone e non agli opportunisti speculatori, tantomeno agli algoritmi. Chi ha un’etica e una morale, si affiderà a chi si impegna eticamente a lavorare in modo sano e genuino, umano e cristiano, rendendo questo mondo migliore, senza abbandonarsi ciecamente agli apparenti vantaggi di un progresso tossico che renderà le persone inabili e totalmente dipendenti dalla tecnologia, causando stati di depressione da senso di inutilità sociale. Per approfondire questo tema, rimandiamo agli articoli presenti nel BLOG.


  • 4. Rifiutiamo la simbologia esoterica occulta e i messaggi subliminali

    Bisogna impegnarsi a raggiungere l’assenza totale di messaggi subliminali, doppisensi, immagini ambigue, o simbologie esoteriche all’interno dei lavori creativi, che possano direttamente o indirettamente apparire blasfemi o offendere (anche solo minimamente) la sensibilità religiosa delle persone.


    Nonostante siamo cristiani, non troviamo giusto offendere le persone che hanno altre fedi religiose diverse dalla nostra. Ma proprio perché rispettiamo il prossimo "ama il prossimo tuo come te stesso", dobbiamo pretendere rispetto di noi cristiani da parte di tutti gli altri!!!

  • 5. Rifiutiamo lo sfruttamento dei bambini e l'uso del sesso come esca commerciale

    Il sesso e l’immagine della donna sono ampiamente abusati nella comunicazione pubblicitaria, da decenni ormai, perché vengono usati come specchietto per le allodole, cioè come esca! Questa leva psicologica è usata da molto tempo, tanto che, da mal costume, si è evoluta e oggi è stata normalizzata socialmente diventando uso comune. Ciò è stato determinato dal decadimento morale generale nei costumi. Di questo passo si arriverà alla normalizzazione della pornografia, cosa gravissima che non deve avvenire! Perché la pornografia è una deviazione immorale e disordinata che offende la grazia del matrimonio come l'ha concepito Dio.

    Noi cristiani consideriamo gli esseri umani meritevoli di rispetto e dignità, soprattutto intellettuale, quindi dobbiamo rifiutare di trattare il pubblico come stupidi animali selvatici da cacciare con trappole, o pesci da far abboccare a messaggi maliziosi.

    Il manifesto creativetico invita ad evitare l’uso di immagini sensuali o sexy o maliziose, e invita a bilanciare l’uso di immagini sia femminili che maschili. 

    La vendita di prodotti o servizi non deve dipendere da un’attrazione subliminale innescata dall’attrazione sessuale usata come esca, ma dalle qualità oggettive del prodotto-servizio, che devono essere presentate in modo onesto, magari anche ironico, ma sempre dignitoso, con gran classe, e soprattutto rispettoso del pubblico, rispettoso dell’intelligenza degli uomini, rispettoso dell’immagine della donna, e rispettoso dell’infanzia.


    La pedofilia è una piaga sociale gravissima che dev'essere detestata fortemente. Per combatterla bisogna impegnarsi ad evitare la diffusione di immagini che ritraggono bambini, soprattutto in situazioni ambigue. Cerchiamo di evitare di ritrarre i bambini con fotografie o fotomontaggi negli annunci pubblicitari, e nel caso in cui sia necessario, bisogna adottare tutti i mezzi disponibili per creare immagini edificanti e moralmente etiche nel rispetto dei valori cristiani e della famiglia tradizionale, ma soprattutto nel rispetto dell’infanzia.

  • 6. Il nostro stile si contrappone alle tendenze artistiche moderne

    A partire dal XIX secolo, l’arte è stata inquinata dalle ideologie progressiste, generando opere che inizialmente erano semplicemente fredde e inumane, per poi diventare provocatorie, per poi diventare espressioni della “rivoluzione” (intesa in senso religioso, politico e sociologico come rivoluzione contro Dio). Nel corso del 1900 i critici d’arte e i committenti, scristianizzati e mossi da vizi e peccati, hanno favorito gli artisti ribelli, provocatori, anti-cristiani, satanisti, gnostici o new age, ignorando totalmente gli artisti cristiani, sbeffeggiando chi mostrasse morale o etica. In questo modo hanno condizionato e guidato le tendenze artistiche e del design favorendo il diffondersi di estetiche tetre e oscene, sfociando nella blasfemia e nel simbolismo satanico. Il modernismo artistico ha prodotto oscenità e sgorbi terribili, in ogni campo di espressione artistica, comprese le architetture religiose!

    Per un organismo malato serve un anticorpo che lo difenda dalle infezioni. Il Manifesto Creativetico è quell’anticorpo che mancava, è la risposta del sistema immunitario della bellezza e della grazia contro le aggressioni della bruttezza satanica.

    Noi cristiani siamo nostalgici del passato glorioso, perché nel passato vediamo tutte le cose che si sono perse con la modernità: la dignità, la bellezza, l'armonia, la gentilezza, la morale, l'etica...

    Il nostro stile recupera la tradizione, la naturalità, la raffigurazione naturalistica e veritiera della realtà, in un elogio della Verità e dell’armonia estetica ispirata alla Creazione. 

    Noi siamo in opposizione allo stile modernista (non contro la modernità stilistica, che è un’altra cosa). Il nostro stile è naturalistico e umanistico (non umanista nel senso illuministico, ma nel senso di umano nella natura della Creazione).

    Aborriamo l’arte modernista e contemporanea che va di moda negli ultimi decenni e che è diventata modello di espressione in ogni campo artistico e culturale, comprese le opere sacre e le architetture ecclesiastiche moderne. 

    Siamo per un’arte che non si pone limiti tecnici (con eccezione per le intelligenze artificiali), ma che si pone limiti etici, morali ed estetici. Rifiutiamo l’estetica dark o satanica, rifiutiamo l’estetica modernista volta a snaturare l’essere umano e la società. 

    Mentre lo stile modernista incoraggia i creativi ad essere minimalisti, piatti ed essenziali… noi, viceversa, siamo barocchi, cesellatori di orpelli e ornamenti che sembrano superflui, invece hanno storie ed atmosfere da raccontare! Mentre lo stile contemporaneo dice di essere laicisti, nascondendo volutamente i simboli cristiani per non offendere le altre religioni… noi viceversa siamo sfacciatamente e orgogliosamente cattolici e mettiamo in bella vista i simboli cristiani! Mentre la comunicazione pubblicitaria moderna impone i diktat progressisti dell’immigrazionismo e del meticciato etnico, dell’ideologia gender e del femminismo… noi promuoviamo un ritorno all’immagine tradizionale dell’uomo occidentale bianco, eterosessuale, cristiano, virile e padre di famiglia. Perché siamo italiani, la nostra etnia è bianca caucasica e siamo cristiani cattolici tradizionalisti.

    Il nostro stile è e sarà sempre espressione dei valori enunciati in questo manifesto che sono anche espressi nel nostro logo cavalleresco di San Giorgio che uccide il drago.  

    Creativetica® è la contro-rivoluzione creativa, artistica e stilistica. È l’alternativa etica allo squallore contemporaneo moderno.


  • 7. Non rubare. In Creativetica® non si copia.

    Il settimo Comandamento di Dio è “non rubare”. Alessio Sacco è convinto che tale legge debba essere applicata scrupolosamente anche ai beni intellettuali, ai diritti d’autore, alle idee, alle opere creative di ogni tipo. Copiare = rubare. 

    Questo Manifesto Creativetico incoraggia la creazione di opere originali. Al massimo si può prendere un’ispirazione per creare qualcosa di nuovo e unico.

    Per lo stesso motivo il logo e il nome “Creativetica®” sono stati registrati e appartengono ad Alessio Sacco. Tutti i diritti sono riservati ® ©.


STORIA DEL PROGETTO

All’inizio del 2023, Alessio Sacco resta sconcertato dai progressi tecnologici e dagli spaventosi risultati raggiunti dalle intelligenze artificiali. Alessio capisce che è il momento di riflettere approfonditamente sul futuro delle professioni creative, e sulla questione delle I.A., sull’impatto sociale che avranno sulle persone e sulle economie nel prossimo futuro. Contemporaneamente amplia la riflessione sullo stato di decadimento morale ed etico toccato nel settore della creatività e della comunicazione pubblicitaria a 360°.

Da tali riflessioni, derivano vari post ed articoli scritti a cominciare dal 3 febbraio 2023 e leggibili nel BLOG. Ma un articolo in particolare innesca il processo che porterà alla nascita del progetto Creativetica®, articolo dedicato all’etica professionale scritto e pubblicato giovedì 17 febbraio 2023.

 

Alessio comincia a nutrire il desiderio di scrivere un codice etico finalizzato al rispetto dei suoi valori e della sua religione: Cristiana Cattolica Tradizionale.

 

Significato della parola “CREATIVITÀ”

 

Il verbo italiano "creare", al quale il sostantivo "creatività" rimanda, deriva dal "creare" latino, che condivide con "crescere" la radice KAR. In sanscrito, "KAR-TR" è "colui che fa" (dal niente), il creatore.

Creatività è un termine che indica genericamente l'arte o la capacità cognitiva della mente di creare e inventare.

(Wikipedia)

 

Creatività s. f. [der. di creativo]. – Virtù creativa, capacità di creare con l’intelletto, con la fantasia. In psicologia, il termine è stato assunto a indicare un processo di dinamica intellettuale che ha come fattori caratterizzanti: particolare sensibilità ai problemi, capacità di produrre idee, originalità nell’ideare, capacità di sintesi e di analisi, capacità di definire e strutturare in modo nuovo le proprie esperienze e conoscenze.

(Treccani)

 

Significato della parola "ETICA"

L'etica (chiamata anche filosofia morale) è una branca della filosofia "che si occupa del costume, ossia del comportamento umano". Il termine deriva dal greco antico ἦθος trasl. êthos), cioè «carattere», «comportamento», o, meno probabilmente, da ἔθος (trasl. èthos) cioè «costume», «consuetudine», «abitudine».

L'etica studia i fondamenti che permettono di assegnare ai comportamenti umani uno status deontologico e normativo, ovvero distinguerli in buoni, giusti, leciti, rispetto ai comportamenti ritenuti ingiusti, illeciti, sconvenienti o cattivi secondo un ideale modello comportamentale (ad esempio, una data morale). Come disciplina affronta questioni inerenti alla moralità umana definendo concetti come il bene e il male, il giusto e lo sbagliato, la virtù e il vizio, la giustizia e il crimine.

(Wikipedia)

 

CREATIVETICA® è una parola composta da Creatività ed Etica, formata da 12 lettere, come gli apostoli, inventata dal designer e Art-Director Alessio Sacco, per descrivere la creatività sottomessa all’etica professionale e alla morale cristiana.

La “creativetica®, usata come parola, descrive un’attitudine, un sistema, un modus operandi, una filosofia professionale, ed anche uno stile.


CREATIVETICA® è un marchio registrato, sia come parola (marchio verbale), sia come logo (pittogramma grafico) di proprietà di Alessio Sacco. Tutti i diritti sono riservati ® ©.

 

Consacrazione e Santi Protettori

Ho consacrato Creativetica®  al Cuore Immacolato di Maria e a San Michele Arcangelo.

Questo progetto è sotto la protezione della Santissima Trinità, di Maria Santissima, San Michele Arcangelo, San Giorgio, San Giuseppe (patrono dei lavoratori), Fra Giovanni da Fiesole (Beato Angelico, patrono degli artisti), e del Beato Carlo Acutis (patrono dei webdesigner e degli operatori internet).

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